La piazza della mia città
Tiberio Sala Virtuale presenta:
LA PIAZZA DELLA MIA CITTÀ – BOLOGNA E LO STATO SOCIALE
Regia di Paolo Santamaria
con Enrico Brizzi, Luca Carboni, Matilda De Angelis, Gianluca Farinelli, Michele Mellara
Documentario, – Italia, 2019
Durata 88 minuti
Bologna, 12 giugno 2018: dopo diverse difficoltà si tiene in Piazza Maggiore il concerto di Lo Stato Sociale, la formazione cittadina che a febbraio ha ricevuto un’attenzione mediatica enorme dopo l’esibizione al Festival di Sanremo con “Una vita in vacanza”. A due anni da quel live gratuito, a cui la sopraintendenza all’archeologia, belle arti e paesaggio aveva inizialmente opposto il veto sull’opportunità culturale dell’evento, la band si ritrova per le vie e i locali della città a ragionare su quell’esperienza e sul valore simbolico di quella piazza.
Luogo immortalato da Lucio Dalla nell’omonima canzone (1976), Piazza Grande da secoli abbraccia potere politico (palazzo D’Accursio, sede del Comune) e clericale (la Basilica di San Petronio e la fontana del Nettuno) in un’unica stretta, accogliendo contemporaneamente la comunità sul “crescentone” (rimando alla focaccia lievitata, com’è chiamata in città) cioè la pavimentazione centrale, emergente rispetto al livello circostante.
La piazza della mia città di Paolo Santamaria (già alle prese con la scena musicale italiana nel dirigere Ex Otago – Siamo come Genova) avvicenda alle riprese di quella performance le interviste a diversi rappresentanti della cultura in città, approfondendo i pensieri dei componenti della band, che come statuto si dà l’abolizione del concetto di leader: in ordine di apparizione, Francesco Draicchio, Enrico Roberto, Alberto Guidetti, Ludovico Guenzi e Alberto Cazzola. Ognuno di loro si riserva un momento da solista e approfondisce le linee condivise del gruppo: testimoniare l’era del precariato e della violenza, ripristinare un senso di collettività e di amore, non prendersi troppo sul serio, fare del realismo senza dimenticare cantabilità né ballabilità, criticare il sistema temperandolo col graffio sovversivo degli Skiantos (con un’apparizione del fondatore Fabio Testoni e della statua di Daniele Rossi dedicata a Freak Antoni) il loro parlare per slogan paradossali, sradicando frasi fatte e idee preconfezionate. Esponendosi, facendo i nomi, che si tratti di multinazionali petrolchimiche, dei responsabili della morte di Federico Aldrovandi o dell’unico politico in platea sanremese a non averli applauditi nella festa sanremese – Note by MyMovies.it
BIGLIETTO SALA VIRTUALE
Posto unico €7,99
Acquisto disponibile SOLO online sulla nostra Cassa LIVETICKET.it
Dopo aver acquistato il biglietto, riceverai un codice e un link da utilizzare per poter accedere alla proiezione online.
NB: dal momento dell’acquisto (non è importante l’orario indicato su Liveticket) hai 30 GIORNI per effettuare il 1° collegamento – Successivamente il film sarà a tua disposizione per 48 ORE (interrompere la visione, rivederlo ecc).
Proiezioni in streaming
Tiberio Sala Virtuale
Si informa che i film #iorestoinSALA non posso essere visionati dall’estero.
Browser consigliato: Google Chrome / Safari
NB: non usare Explorer!
La visione su Smart Tv è garantita solo con Chromecast (via Pc, Mac e Android) ed AppleTv (via AirPlay).
Prima di procedere con l’acquisto del biglietto per la Sala Virtuale, fai il TEST di connessione per verificare che il tuo dispositivo sia compatibile!