DEANDRÉ#DEANDRÉ Storia di un impiegato

Prima Visione
DEANDRÉ#DEANDRÉ Storia di un impiegato
Regia di Roberta Lena
Documetario – Italia, 2021
durata 90 minuti

Il racconto inedito sul rapporto speciale tra un padre e un figlio, il loro comune sentire, il commovente passaggio di testimone.

Mio padre è una tachipirina per l’anima!
Cristiano De André

Il film si basa sul concerto/spettacolo del concept-album di Fabrizio De André che il figlio Cristiano – apprezzato sullo stesso palco sia dal pubblico che dal padre Fabrizio – ha sapientemente riarrangiato e portato in tour con grande successo per due anni. 

Alla base di “DEANDRÉ#DEANDRÉ Storia di un impiegato” ci sono musica, documenti inediti e la partecipazione esclusiva di Cristiano De André, Dori Ghezzi e Filippo De André. La regista Roberta Lena (già autrice dello spettacolo/concerto) indaga, attraverso la memoria di Cristiano, il suo rapporto col padre, fornendoci uno sguardo diverso sul grande cantautore e una visione contemporanea di un’opera che rappresenta un’eredità artistica e politica per ognuno di noi. 

Dal fulcro dell’opera, vengono svelati le memorie mai confessate, i sentimenti che hanno ispirato la creazione, la comunità di artisti e amici che sono diventati famiglia: i grandi artisti di quel tempo che riempivano la casa di Portobello in Sardegna, dove l’album è stato in parte concepito e che circondavano il bambino Cristiano. Nel film tutte le vicende di Faber, filtrate dalla memoria del figlio, appaiono improvvisamente arricchite, approfondite dal più forte dei legami, fino a diventare un racconto completamente inedito, per contenuti e carica emotiva. Una sorta di biografia, attraverso il rapporto speciale tra padre e figlio, del loro comune sentire, del loro comune pensiero sociale, delle sofferenze condivise, fino ad arrivare a un riconoscimento totale e alla simbiosi, al passaggio di testimone, all’eredità. 

“Voi non avete fermato il vento gli avete fatto perdere tempo” diceva Fabrizio De André rivolto al potere parlando di cosa era rimasto del ’68. E aggiungeva che la creazione dell’album “Storia di un impiegato” – scritto nel 1973 con Giuseppe Bentivoglio e Nicola Piovani – gli aveva fatto compiere la sua più grande rivoluzione: “Già è stato difficile da borghese diventare anarchico, ma il vero lavoro è stato da individualista diventare collettivista”. Per questo, il film esplora il conflitto atavico che è stata la rivoluzione di Fabrizio e che è diventata quella di Cristiano, con uno sguardo ai nuovi movimenti sociali del mondo in quegli anni e a quelli del mondo contemporaneo. 


BIGLIETTERIA
Intero: 10 € – Ridotto 9 € – Tiberio Club 8 € +2 punti
Prevendite LIVETICKET: www.liveticket.it/cinematiberio

PROIEZIONI
Lunedì 25 ottobre – ore 21:00
Martedì 26 ottobre – ore 21:00
Mercoledì 27 ottobre – ore 17:00 e ore 21:00

SPETTACOLO IN TRANQUILLITA’

‼️REGOLE DA RISPETTARE:

✔️ L’ingresso è riservato ai possessori di Green Pass che dovrà essere esibito all’ingresso
😷È obbligatorio l’uso di mascherine chirurgiche o ffp2 (non sono ammesse mascherine di comunità) che dovranno essere sempre regolarmente indossate, anche durante la proiezione.
🤒 Può essere misurata la temperatura corporea che non dovrà superare i 37,5 C°
✔️ E’ consentito consumare cibo e bevande in sala, solo una volta seduti nel proprio posto
✔️ Igienizzare le mani all’ingresso

🔶MODALITA’ ACQUISTO BIGLIETTI🔶
E’ fortemente consigliato l’acquisto on line su Liveticket, al fine di semplificare le procedure d’ingresso.
E’ comunque sempre attiva la possibilità di comprare i biglietti direttamente alla cassa del cinema (il giorno stesso di proiezione o in prevendita).

Data

25 - 27 Ott 2021
Expired!

Luogo

Cinema Tiberio
Rimini
Categoria

Organizzatore

Cinema Tiberio

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