Torna a Rimini…solo al Tiberio
VISAGES VILLAGES
Regia e sceneggiatura: Agnès Varda, JR.
Fotografia: Romain Le Bonniec, Claire Duguet, Nicolas Guicheteau, Valentin Vignet.
Montaggio: Maxime Pozzi-Garcia.
Musica: Matthieu Chedid
Distribuzione: Cineteca di Bologna
Francia 2017
Durata: 93’
In lingua originale (francese) con sottotitoli in italiano
***Candidato agli Oscar 2018 come Miglior Documentario***
***Oscar alla carriera 2018 ad Agnès Varda***
***Premio Oeil d’or come miglior documentario al Festival di Cannes 2017***
***Premio del pubblico al Toronto Film Festival 2017***
Ha ottantanove anni e fa film come se ne avesse ventinove. Agnès Varda, nello splendore dei suoi anni d’oro, è diventata una maga umanista. Qui fa squadra con JR, street photographer che deve la sua reputazione ai giganteschi graffiti urbani e potrebbe essere definito un equivalente gallico di Banksy.
Lui è un hipster beffardo e sovranamente flemmatico di trentatré anni con l’immancabile cappellino e gli occhiali da sole, lei è una leggenda della nouvelle vague, caschetto di capelli bicolore e un volto che conserva la splendida gravità che l’ha sempre contraddistinta. Ma entrambi sono outsider dell’arte, interessati a esprimere visivamente la vita seguendo le proprie regole.
Varda e JR, che collaborano alla regia, si mettono in viaggio con un unico liberatorio obiettivo: in ciascun luogo visitato JR creerà giganteschi ritratti in bianco e nero degli abitanti che andranno a ricoprire case, fienili, facciate di negozi, ogni superficie libera. Così facendo, doneranno grandezza a quelle persone. Non una grandezza da supereroi, ma una grandezza umana, da persone in carne e ossa quali sono. I due conoscono (e fotografano) operai, formaggiai, camionisti. È una ricognizione della Francia rurale, e le immagini che affiorano sono giocose, spettrali e belle e commoventi: Andy Warhol incrocia Walker Evans. Visages Villages lancia un potente messaggio sul tipo di società che stiamo diventando. La nostra dipendenza dalla ricchezza e dalla celebrità ha iniziato a svuotare il valore della vita normale, e il film dà una sublime strigliata a questo atteggiamento.
Biglietteria: € 6 / € 5
ORARI PROGRAMMAZIONE
Sabato 7 aprile: ore 17.00 e ore 21.00
Domenica 8 aprile: ore 21.00