La Grande Arte al Cinema presenta
FRIDA – VIVA LA VIDA!
regia di Giovanni Troilo
documentario, Italia 2019
90 minuti
Dopo il successo di Ermitage-Il potere dell’arte, siamo felici di presentarvi il terzo attesissimo evento de La Grande Arte al cinema: FRIDA-VIVA LA VIDA, il docu-film evento dedicato alla rivoluzionaria artista messicana, in programma il 25,26,27 Novembre, in PRIMA VISIONE al Cinema Tiberio.
Un viaggio tra le opere ma anche le fotografie, i vestiti e gli oggetti personali di Frida normalmente non accessibili al pubblico, con la partecipazione straordinaria di Asia Argento.
Frida Kahlo è l’artista che più di ogni altra è riuscita a costruire una potente autobiografia per immagini, capace di raccontare con intensità la sua storia: il dolore fisico, il dramma dell’amore tradito e degli aborti, l’impegno politico.
Frida è diventata, dopo la sua morte, un’icona pop in grado di raccogliere centinaia di migliaia di visitatori nelle mostre a lei dedicate e di ispirare libri, fumetti, canzoni, film e persino sfilate di moda.
Il docu-film diretto da Giovanni Troilo propone un viaggio in sei capitoli alla ricerca di Frida, nel cuore del Messico, tra cactus, scimmie, cervi e pappagalli, alternando interviste esclusive di esperti e artisti, documenti d’epoca, ricostruzioni suggestive e opere della stessa Kahlo, tra cui gli autoritratti più celebri (da quello con Diego Rivera del 1931 alle Due Frida del 1939, da La colonna spezzata del 1944 al Cervo ferito del 1946).
FRIDA-VIVA LA VIDA mette in luce le due anime di Frida Kahlo (1907-1954): da una parte l’icona, simbolo del femminismo contemporaneo, dall’altra l’artista libera nonostante le costrizioni di un corpo martoriato. Colpita dalla poliomielite a sei anni e vittima di un incidente stradale che la lascerà invalida a diciotto, Frida convisse sempre con dolori atroci che la perseguitarono fino alla morte. Ciononostante, grazie alla sua pittura ma anche ai suoi scritti, al suo modo di vestire, al suo stile inconfondibile, nel corso degli anni la Kahlo è diventata un modello di riferimento capace di influenzare artisti, musicisti, stilisti. La sua importanza ha superato perfino la sua grandezza grazie all’intensità e la determinazione con cui ha affrontato una vita segnata dalla sofferenza. Il dolore, pur essendo materia essenziale del suo lavoro, non basta infatti a spiegare le ragioni di un’affermazione tanto estesa e unanime: nelle opere di Frida c’è un legame perenne anche con la forza interiore e l’amore, con l’energia vitale della sua terra e dei suoi colori.
Sarà l’attrice e regista Asia Argento a condurre lo spettatore alla scoperta dei due volti della pittrice, seguendo un fil rouge costituito dalle parole della stessa Frida: lettere, diari e confessioni private. Lo spettatore scoprirà come l’opera della pittrice affondi le sue radici nella pittura tradizionale dell’800, nei retablos messicani, oltre che nell’arte e nell’impegno di uomini del suo tempo, dal compagno di una vita, Diego Rivera, a Trotsky. Del resto, dopo la rivoluzione del 1910, il Messico aveva provato a riscoprire le proprie origini attraverso l’iconografia pre-colombiana in cui anche Frida esplorò l’identità degli opposti: dolore e piacere, tenebre e luce, luna e sole, la vita nella morte e la morte nella vita.
Ripercorrere la vita di Frida Kahlo significherà così cercare il punto di contatto tra la sofferenza delle vicende biografiche e l’amore incondizionato per l’arte.
Biglietteria: € 10 / € 8
Proiezioni:
Lunedì 25 novembre – ore 21:00
Martedì 26 novembre – ore 21:00
Mercoledì 27 novembre – ore 17.00 e ore 21.00
Domenica 1° dicembre – ore 19.15